Progetto su commissione Ghepi srl per esposizione Circuito off Fotografia Europea.

Raccontare i 50 anni di Ghepi, non è cosa affatto semplice.

È stato come meravigliarsi davanti ad un baule, pieno di tante cose da scoprire.

Ho scovato tra le esperienze, trovato storie dietro foto di famiglia e foto vissute ma dal colore ancora vivo.

Ho scoperto nuovi significati della parola plastica:

La parola identifica un materiale, ma è anche un aggettivo che indica la capacità di subire trasformazione cambiando forma, un po’ quello che è successo in questi 50 anni a Ghepi.

Nella mia ricerca ho voluto mostrare una piccola parte di ciò che mi ha restituito il contenitore: alcune foto che appartengono al passato, alle origini ed una piccola parte che racconta il contemporaneo.

Ho trovato molti prodotti che a guardarne bene alcuno, ti accorgi quanto e come sono cambiate le epoche e così la nostra quotidianità.                                                                                                                                                        Li ho osservati attentamente per cercare la forma di una nuova immagine, dove gli oggetti diventano qualcosa di diverso attraverso la nostra immaginazione.

Trattandosi di pezzi prodotti in serie, in cui la stessa cosa è ripetuta tante volte una accanto all’altra e la sua moltiplicazione porta alla perdita del significato e al rimanere dell’immagine pura della forma di sé.